CONTROLLO DI GESTIONE

Una corretta gestione aziendale rappresenta un elemento essenziale al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati tenendo conto delle mutevoli condizioni interne (endogene) ed esterne (esogene) all'azienda. La gestione aziendale è l'insieme di tutte quelle operazioni  messe in atto dall'imprenditore, sulla propria azienda,  allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati. La gestione si può schematizzare in tre momenti essenziali:

1) la preventivazione
2) l'attuazione
3) il controllo
Quest'ultimo può essere avviato subito durante il percorso attuativo e/o alla fine di periodi di tempo ben definiti  (il mese, il trimestre, l'anno). Una forma di controllo  è anche quella che si svolge confrontando più esercizi contabili (es. raffronto fra l'anno precedente e quello attuale oppure costruzione di statistiche degli ultimi tre anni). L'azienda opera a contatto con una fitta rete di relazioni con le varie aree funzionali formate da persone e strumenti operativi. Le varie relazioni vanno ad alimentare il Sistema Informativo Aziendale il cui elemento essenziale è dato dalla contabilità in partita doppia (contabilità generale o ordinaria e dalla contabilità
industriale detta anche analitica) oltre ad una miriade di altri sistemi di rilevazione interni specifici. Il compito del controllo di gestione è di creare una sintesi della tabella di bordo, dal quale il management attingerà informazioni che influenzeranno i processi decisionali. Fondamentale per il controllo di gestione è capire:

1) con profondità l'attività svolta dall'azienda,
2) le metodologie applicate,
3) il bacino locale di utenza,
4) il numero di persone che operano nella struttura,
5) la divisione interna dei reparti,

Il controller è una figura interna che deve conoscere l'azienda a 360 gradi per cui dovrà fare conoscenza con la direzione e con i vari capi-reparto e prendere confidenza con il SIA attraverso l'approfondimento del software usato, le tempistiche dei report in uso, l'eventuale collegamento con uno studio fiscale e/o tributario e la struttura hardware. Il controller dovrà anche avere una lista precisa di tutte le schede dipendenti basandosi sia sul libro paga che matricola e approfondire le schede relative ai macchinari (data di acquisto, ammortamento, valori, costi di manutenzione ecc.). Questo discorso vale anche per gli automezzi usati in azienda avendo l'accortezza di gestire i costi per bollo, assicurazioni, Km percorsi, persona responsabile del mezzo o criteri di rotazione fra più autisti interni e/o esterni. Si passa poi alla richiesta del bilancio di almeno due esercizi contabili; accanto a quello civilistico sarebbe importante avere il bilancio interno analitico che meglio evidenzia la formazione dei valori iscritti. Come ultimo punto preliminare occorre organizzare una riunione con lo staff direzionale allo scopo di chiarire quali saranno gli obiettivi a medio e lungo termine e le strategie che si intende mettere in atto. Il controller, in possesso di tutta questa mole di dati, dovrà avere  la massima cura della stessa sia in termini di privacy che di responsabilità soggettiva.

ALCUNI LINK:
Il controllo di gestione nelle PMI (Fondazione CUOA)
Il Controllo di Gestione nelle Vendite (Adico Forum)



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